Sabato 20 Aprile si svolgerà dalle 9.30 alle 12.30, in viale N.Biondo 75 a Carpi, l’inaugurazione delle nuove sedi del Centro Bambini e Famiglie Scubidù e del Consiglio dei Ragazzi e la presentazione del Progetto Pedagogico dei Servizi 0/6 comunali UTDA.

Sarà possibile vedere gli spazi, partecipare ai laboratori per i bambini e visitare la mostra "diffusa" e itinerante relativa al Progetto Pedagogico.

Il Centro Bambini e Famiglie Scubidù è uno spazio d'incontro e occasione di gioco pensato per accogliere bambini e bambine dai 4 mesi ai 6 anni e le loro famiglie. Le attività e le proposte si inseriscono in diversificati contesti di esperienza, che i bambini e le bambine, insieme agli adulti accompagnatori e alle educatrici del Centro, possono esplorare e sperimentare all'interno di diverse "geometrie relazionali". Gli adulti, a loro volta, trovano uno spazio per confrontarsi su temi e aspetti inerenti la crescita e l'educazione dei propri bambini.

Il Consiglio dei Ragazzi è composto da bambini e bambine in rappresentanza delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado. È nato per favorire la partecipazione attiva, l’educazione alla cittadinanza responsabile e l’integrazione dei “cittadini più piccoli” con l’ambiente in cui vivono. Questo punto di vista privilegiato permette agli adulti di osservare la città con “occhi” diversi, "ascoltare" e "tradurre" concretamente, quando possibile, i suggerimenti di bambini e ragazzi nella convinzione che una città è di tutti …. anche dei bambini.

Il Progetto Pedagogico dei Servizi 0/6 è un documento che definisce le finalità che i servizi del nostro territorio intendono realizzare e perseguire per offrire una educazione di qualità alle bambine e ai bambini che li frequentano, insieme alle loro famiglie. È il prodotto finale di un processo co-costruito tra educatori, insegnanti e coordinatrici pedagogiche, orienta l’agire quotidiano nei servizi, delineando l’orizzonte entro il quale ci si colloca. Quanto si dichiara è condiviso con le famiglie delle bambine e dei bambini, divenendo un riferimento comune rispetto al senso dell’educare che si vive nei nidi d’infanzia, scuole d’infanzia e centri bambini e famiglie.

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