Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento di un bisogno fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio in cui si vive, sia dalle abitudini familiari, che dal rapporto col cibo che si instaura, in modo personale ed intimo, fin dalla nascita. La dieta è quell’insieme di comportamenti alimentari e dei rapporti nei confronti col cibo che permettono il mantenimento della salute, intesa come benessere psico-fisico. Una corretta alimentazione fin dalla nascita rappresenta un fattore indispensabile per garantire l’accrescimento e la prevenzione di quelle patologie che si manifestano prevalentemente in età adulta.

Nei nidi e nelle scuole d’infanzia i pasti sono conformi a tabelle dietetiche equilibrate ed articolati in menù giornalieri, settimanali e stagionali, con una differenziazione per fasce d’età. I menù sono approvati dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione in accordo con il Servizio di Pediatria di Comunità del Distretto ASL 1 di Carpi. Nel caso in cui un bambino debba seguire una dieta particolare, conseguente a patologie, allergie alimentari o altre disfunzioni, è necessario presentare una certificazione medica che specifichi quali alimenti non possano essere somministrati.

Inoltre, sono tenute in considerazione, in relazione alle tabelle adottate, le richieste scritte di utenti con esigenze dietetiche speciali legate alla religione o a motivi di carattere culturale.

Si informano le famiglie che saltuariamente potrebbero essere apportate variazioni ai menù al fine di favorire un miglior consumo dei prodotti freschi, in special modo di frutta e verdura, come dalle indicazioni fornite dal Servizio di Nutrizione dell’ASL di Modena.

 

Menù autunno-inverno

Menù primavera - autunno 

meninvernale primavera nidi e infanzia cucina interna

 

acqua rubinetto

prodotti biologici

 

Utilizzo acqua in bottiglia

A seguito delle tracce di amianto rilevate nell’acquedotto di Carpi e comunicate alla cittadinanza già nel luglio 2013 (e qualche mese dopo anche nel territorio di Novi di Modena), AUSL ha ribadito che l’acqua distribuita nella rete è potabile ed ampiamente controllata e, sulla base di dati sanitari e scientifici, non ci sono rischi per la salute dei cittadini.
Fermo restando la conseguente scelta dell’Amministrazione di continuare a sostenere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto (Nota. n. 40952 del 01/09/2016), si rinnova anche per l’anno scolastico attuale la possibilità per le famiglie di scegliere per i propri figli frequentanti nidi, scuole di infanzia e scuole primarie comunali e statali di Carpi e di Novi di Modena di fruire dell’acqua in bottiglia. La famiglia che farà la scelta per l’acqua in bottiglia dovrà sostenere i costi della completa fornitura, nonché l’organizzazione (stoccaggio e smaltimento) della stessa per l’intero periodo dell’adesione. Dal punto di vista gestionale si rinnovano le modalità già funzionanti sperimentate nello scorso anno scolastico invitando famiglie e personale educativo/insegnante ad adottare le soluzioni più consone alle caratteristiche dei bambini, della sezione e dell’organizzazione della giornata educativa.

Si suggeriscono, tuttavia, alcuni accorgimenti:

  • favorire il più possibile la gestione autonoma da parte dei bambini/ragazzi dell’acqua in bottiglia anche con accorgimenti che possano facilitare il riconoscimento da parte dei bambini della propria acqua (es. foto o simbolo sulla bottiglia che identifica il bambino);
  • consentire ai bambini di poter accedere all’acqua in bottiglia durante tutta la giornata di permanenza al nido/scuola;
  • fornire giornalmente o settimanalmente, in modo individuale o collettivo, la quantità di acqua che si ritiene necessaria evitando però lo stoccaggio di quantitativi che non consentano di essere conservati in sezione/classe;
  • dove è funzionale preferire un approvvigionamento omogeneo e coordinato (in accordo tra più famiglie);
  • incentivare le azioni educative a sostegno della valorizzazione delle differenze, oltre che dell’organizzazione (es. caraffe con colori differenti per acqua del rubinetto e acqua in bottiglia);
  • individuare un referente per scuola su questo tema che possa interfacciarsi con le famiglie e con l’amministrazione.

Per motivi igienico-sanitari si ricorda inoltre che le bottiglie aperte non possono essere conservate per più di una giornata. L’acqua in bottiglia aperta deve così essere consumata entro sera e non può mai essere riproposta il giorno successivo. Sarà inoltre cura dell’amministrazione incrementare la fornitura di contenitori per la plastica da collocare all’esterno di nidi e scuole. Se i bambini delle famiglie che lo hanno richiesto non hanno reso disponibile la loro fornitura di acqua commerciale, il personale del nido/scuola fornisce l’acqua di rubinetto. Il personale dei servizi non ha alcuna responsabilità su conservazione e smaltimento delle bottiglie.
Le famiglie che avevano già fatto la scelta dell’acqua in bottiglia nello scorso anno scolastico non devono rinnovare l’adesione; chi volesse invece iniziare da questo anno scolastico potrà compilare il modulo apposito e darne comunicazione alla Segreteria del Settore Istruzione (Corso A. Pio, 91, telefono: 059 649716, fax: 059 649719, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Allo stesso indirizzo la famiglia potrà inviare l’eventuale comunicazione di disdetta e la scelta di fruizione per i propri figli dell’acqua di rubinetto. Nulla muta per chi non fa richiesta e continua a bere l’acqua di rubinetto.