foto convenzione scuole autonome

Per gli anni scolastici 2021/2022 - 2022/2023 - 2023/2024 - 2024/2025

Il 13 ottobre 2021 è stata sottoscritta dal sindaco Enrico Diacci, Presidente dell’Unione Terre d’Argine, e da tutti i legali rappresentanti delle scuole d’infanzia private dell’Unione, la nuova Convenzione tra l’Unione e le Scuole dell’infanzia private paritarie autonome (10 diverse scuole per un totale di 29 sezioni) per l’anno scolastico in corso e fino al 2024/2025.
L’Intesa è stata redatta dopo un processo di verifica e di monitoraggio dell’applicazione della Convenzione precedente su tutto il territorio dell’Unione Terre d’Argine, nonché dopo un ampio processo di confronto partecipato con Gestori e rappresentanti delle scuole private. In esito al citato percorso partecipato, il Settore Istruzione dell’Unione, la FISM provinciale e tutti i Gestori si sono incontrati il 16 luglio scorso al fine di approfondire, discutere eventuali integrazioni e condividere il testo della nuova Convenzione; dopo ampia discussione e co-progettazione, è stato espresso parere unanime e favorevole al rinnovato testo, poi approvato.
All’interno della nuova Convenzione sono stati confermati elementi importanti di continuità, quali la valorizzazione del sistema integrato territoriale pubblico-privato per l’infanzia; l’accoglienza dei bambini senza discriminazione di genere, etnia, cultura, religione, favorendo l’inserimento di bambini in condizioni di svantaggio culturale o con disabilità; la partecipazione delle famiglie; la formazione e la qualificazione in comune tra sistema pubblico e privato; il sostegno completo da parte dell’Unione per l’inclusione dei bambini certificati, ecc.
Diversi anche gli elementi di innovazione e di ulteriore sostegno da parte dell’Ente Locale alla scuole private paritarie, come la non sospensione del contributo comunale alle scuole private in caso di chiusura forzata causa Covid 19; la previsione di sostenere interamente il costo dell’insegnante di sostegno dei bambini disabili anche nell’offerta estiva, specifiche azioni in favore delle scuole ubicate nelle frazioni anche se non raggiungono il numero minimo di bambini previsti a sezione; il sostegno alle famiglie che iscrivono i bambini alle “sezioni primavera” e ad integrazioni delle rette in casi particolari (quali situazioni sociali o di povertà); l’aumento generalizzato del contributo economico, che arriverà, nel corso della durata della Convenzione, a 18.000 euro per ogni sezione autorizzata e funzionante.