facciata esterna della scuola

La scuola d’infanzia Arcobaleno è stata costruita nel 2003 ed è stata progettata secondo criteri architettonici coerenti con il nostro Progetto Pedagogico che mette al centro il protagonismo dei bambini e delle bambine. 

Dall'ingresso si accede a un grande spazio comune che rappresenta la “piazza”, luogo di transito, di gioco, di scambio e di incontro tra i bambini, le bambine e gli adulti che abitano la scuola.

Sui corridoi laterali si affacciano le quattro sezioni, ognuna organizzata in due ambienti (più il bagno), allestiti per centri d’interesse, con arredi e materiali che nel corso del tempo e in base ai diversi percorsi progettuali si modificano, si arricchiscono, si articolano in modi differenti.

Nella scuola ci sono anche due atelier con ampie vetrate che si affacciano sui giardini, uno dedicato ad esperienze pittorico-creative, l’altro invece allestito con materiali più orientati ad esperienze scientifiche, naturali, manipolative (tra cui i materiali di recupero). Questi ambienti sono quotidianamente vissuti dai bambini in piccoli gruppi. La scuola è dotata di altri spazi interni che rendono possibili progettualità dedicate, anche in relazione all'accoglienza di bambini con esigenze specifiche.

La struttura è circondata da un vasto e magnifico giardino, nel quale sono presenti arbusti, alberi, cespugli, siepi con diverse caratteristiche e fioriture, zone avventurose e spazi per il gioco simbolico e ricerche in natura. Il giardino viene vissuto e abitato dai bambini nella quotidianità, nelle diverse stagioni, perché offre continuamente possibilità di vivere esperienze di esplorazione, scoperta, complicità necessarie ed importanti per sostenere i percorsi di crescita. All’esterno è possibile realizzare grandi costruzioni con i materiali naturali, sperimentarsi dal punto di vista motorio, inventare situazioni di gioco, osservare piccoli elementi naturali o insetti, cogliere cambiamenti e trasformazioni...tutto questo arricchisce gli apprendimenti dei bambini, anche dal punto di vista emotivo e relazionale.
La scuola è in costante e in continuo dialogo col territorio, quindi spesso i bambini sono coinvolti in uscite a piedi (nei vicini orti dei nonni, verso il centro della città), o con il pullman verso luoghi più lontani. Ogni anno, anche insieme alle famiglie, si progettano laboratori e percorsi tematici.

Le sezioni sono organizzate in gruppi misti per età e sono aperte a percorsi progettuali sia per età anagrafica che per competenze e le proposte educative della scuola si differenziano sia in base all'età evolutiva dei bambini e delle bambine, sia al gruppo-sezione, e mirano a stimolare le abilità dei singoli, rafforzando i diversi tipi di competenze espresse (cognitive, emotive, relazionali). In questo modo, attraverso esperienze plurime e differenziate, il gruppo diventa promotore e facilitatore di apprendimenti sia individuali che collettivi. Tale organizzazione favorisce e promuove la crescita del gruppo-scuola come comunità educante, ove il singolo è parte di un contesto ricco di possibilità scelte in base anche alle proprie personali attitudini ed attività.

 

 

famiglie e partecipazione

La partecipazione alla vita della scuola da parte delle famiglie si realizza attraverso differenti modalità e percorsi: i colloqui scuola-famiglia, gli incontri di sezione, il Consiglio di scuola, i laboratori, i pomeriggi di gioco e i diversi momenti di festa testimoniano la ricchezza delle occasioni di incontro, confronto e condivisione.
Oltre a queste iniziative, attraverso l'adesione all' Associazione Agente Speciale 006, il Consiglio di scuola e le famiglie possono attivare missioni speciali e trasversali: progetti ed attività finalizzati ad arricchire l’esperienza educativa, i materiali di gioco e le proposte progettuali dei bambini e delle bambine.
Il Consiglio ha organizzato una colazione nel grande giardino della scuola che ha rappresentato una mattina speciale per “concedersi” un po’ più di tempo insieme al proprio bambino e bambina, e per sostenere il “tempo dell’accoglienza” come prezioso momento di socializzazione e condivisione con le altre famiglie.

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